Calcio: il Vallée d’Aoste perde anche a Fano
Si è chiuso con una sconfitta di misura per 1-0 il fine settimana più pazzo della stagione del Vallée d’Aoste. I granata, piantati in asso sabato mattina da Benito Carbone, hanno perso al Raffaele Mancini di Fano e adesso si ritrovano con tre soli punti di margine sulla retrocessione diretta (tra loro e i marchigiani c’è il Rimini). Archiviate 36 ore assolutamente folli (la decisione di Carbone, per quanto legittima sia nella libertà delle parti in una rapporto contrattuale, è quanto meno censurabile nei tempi), il VdA oggi si leccherà le ferite e domani ripartirà in vista degli ultimi 180′ nei quali i granata dovranno assolutamente tornare a muovere la classifica, pena il rovinare quanto di buono fatto in questi mesi. A Fano la squadra valdostana (diretta in panchina dall’allenatore in seconda Ives D’Hérin e dal direttore sportivo Christian Filippella, Zichella si è accomodato in tribuna per vedere dall’alto la prova di molti giocatori che non conosce ancora) non ha demeritato, anche se nella ripresa, prima del gol decisivo di Sbardella, era stata salvata dall’ennesima prodezza di Frattali, che aveva parato un calcio di rigore a Berretti (nella foto di Raphaël Bixhain). Nel finale l’assalto degli incompleti valligiani, con lo stesso portierone a cercare gloria su calcio d’angolo, non ha prodotto i frutti sperati. «Sono qui per dare una mano a questi ragazzi – ha spiegato Giovanni Zichella -. Ho visto una squadra meno giù di quanto non dicano i risultati e dobbiamo ripartire da quanto di positivo fatto oggi. Da martedì inizieremo a lavorare con impegno; mi sono già annotato alcune cose da correggere in vista della partita con il Santarcangelo».
(davide pellegrino)