Pirogas: il Tar rigetta le richieste delle ditte aggiudicatarie dell’appalto
«Il Tar con la pronuncia odierna ha ritenuto che la legge referendaria è assolutamente legittima, quindi assolutamente rispondente al dettato costituzionale. Una grandissima soddisfazione». E’ questo il primo commento di Lorenza Palma, legale – così come il collega Domenico Palmas – dell’associazione Valle Virtuosa, una volta appresa la decisione dei giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta, che hanno rigettato la richiesta di annullamento della delibera adottata dalla Giunta regionale il 21 dicembre scorso, con la quale si è revocato – a seguito del referendum popolare del 18 novembre – l’intero appalto (da circa 220 milioni di euro) per la gestione integrata dei rifiuti in Valle d’Aosta. Le motivazioni saranno rese note nelle prossime settimane. Il ricorso era stato presentato dalle aziende aggiudicatarie dell’appalto Noy Ambiente, Cogeis, Gea, Ivies, Rea Dalmine e Valeco, che – oltre a richiedere l’annullamento della delibera – chiedevano un risarcimento danni di circa 21 milioni di euro alla Regione e, in via pregiudiziale, la remissione degli atti alla Corte costituzionale.
(pa.ba.)