Difesa del suolo, integrato il piano pluriennale da 24 milioni di euro
É stata approvata oggi dalla giunta regionale la terza integrazione al piano pluriennale per la difesa del suolo, integrazione necessaria, come ha spiegato l’assessore con delega al suolo e assetto idrogeologico, Marco Viérin «anche alla luce delle recenti emergenze riguardo al Mont de la Saxe di Courmayeur».
Sale a 5 milioni 523 mila 916 euro lo stanziamento del 2013 rispetto ai 4,9 milioni stanziati in precedenza, per il 2014 lo stanziamento è di 15 milioni e di 3,9 quello per il 2015 per un totale di 24 milioni 423 mila, finanziamenti rimodulati «in base alla valutazione delle priorità di intervento».
La nuova integrazione del Piano: conferma i finanziamenti per la realizzazione dei due interventi di sistemazione idraulica torrente Valdobbiola in comune di Gressoney-Saint-Jean e della realizzazione opere di protezione dalle frane della SR della valle del Lys in località Rovineti di Gaby le cui procedure di affidamento sono terminate e a breve verranno iniziati i lavori; consente la realizzazione di alcuni interventi derivanti da emergenze puntuali che hanno interessato recentemente la viabilità regionale a Châtillon, Valsavarenche, Arvier e il completamento degli interventi sulla strada regionale a Oyace e sulla statale 26 a La Saxe.
Inoltre attraverso il Piano sono programmati e finanziati gli interventi relativi al movimento franoso di Mont de La Saxe a Entreves in Comune di Courmayeur per il quale i tecnici regionali stanno supportando il Comune per quanto riguarda le valutazioni geologiche e il monitoraggio del fenomeno.
«È impossibile intervenire dovunque – ha commentato l’assessore Viérin – e comunque per realizzare opere di protezione che, spesso, possono solo migliorare il livello di sicurezza. Vivere con rischio zero in montagna è impossibile».
(e.d.)