Corte dei Conti: il dirigente regionale Pierino Bionaz condannato al pagamento di 82.909 euro
Il dirigente regionale Pierino Bionaz (FOTO), ex sindaco di Brissogne, è stato condannato dalla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta al pagamento di 82.909 euro, ovvero la metà del danno erariale contestatogli nell’udienza del 18 aprile scorso dal procuratore regionale Claudio Chiarenza. I fatti oggetto del procedimento promosso dalla magistratura contabile risalgono a una consulenza ultradecennale conferita a decorrere dal 1° maggio 1999 all’avvocato Roberto Latini nell’ambito del Servizio contingentamento dell’assessorato regionale alle attività produttive. Una consulenza, quella conferita all’avvocato Latini, che attraverso contratti autonomi rinnovati ogni undici mesi, si è protratta fino al 15 settembre del 2010. «Altro che consulenza, questo è stato un allargamento fittizio dell’organico del Servizio contingentamento», aveva sostenuto il procuratore Chiarenza nella sua requisitoria. Una tesi, quest’ultima, fatta propria dai giudici Gianfranco Bussetti, Paolo Cominelli e Alessandra Olessina, così come riportato in sentenza: «Gli incarichi di consulenza a favore del dott. Latini si presentano gravemente difformi dal modello indicato dal legislatore, sotto almeno i profili decisivi». A Pierino Bionaz è stata quindi riconosciuta la colpa grave, ponendogli però a carico soltanto il 50% del danno a lui contestato, in quanto il Collegio «ritiene che non possa essere disconosciuto, tuttavia, un apporto della Giunta alla determinazione della situazione di fatto».
Maggiori dettagli in merito alla sentenza di condanna (e tutti i retroscena della vicenda) sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 1° luglio 2013.
(patrick barmasse)