Scialpinismo: Gloriana Pellissier saluta le gare internazionali
Una exit strategie dolce, come il sapore delle tante vittorie conquistate in una carriera da favola. Gloriana Pellissier (foto) si prepara ad affrontare quella che sarà la sua ultima stagione agonistica con ben chiaro in testa quello che sarà il suo impegno. «Nella prossima annata farò ancora qualche gara – afferma la pluricampionessa di Arvier, che ad agosto ha compiuto 37 anni -, ma molto meno dell’anno scorso». Non è ancora giunto il momento di appendere gli sci e le pelli da gara al chiodo, ma il conto alla rovescia è cominciato. «Sono ancora un’atleta, ma ridurrò il mio impegno agonistico – aggiunge la portacolori del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur -. Il calendario degli appuntamenti lo valuterò assieme il Colonnello Marco Mosso: sicuramente farò i Casta (i campionati delle truppe alpine ndr), delle gare regionali e, forse, qualche campionato italiano, anche se su questo argomento c’è ancora il punto interrogativo. Non dovrei, invece, prendere parte a Coppa del Mondo ed Europei».
Le motivazioni rientrano nella sfera personale. «Voglio stare di più con i miei bambini e la mia famiglia – spiega -. Credo, poi, che sia giusto lasciare spazio alle giovani leve: io le mie soddisfazioni me le sono tolte. Non volevo, però, smettere di botto, e questa è un’uscita soft che mi permette di ammortizzare nel miglior modo possibile questo passo».
Il futuro di Gloriana Pellissier, inevitabilmente, sarà nel mondo dello sport. «A giugno ho completato il primo corso italiano di allenatore di scialpinismo – conclude l’alpina -; è stato un bel percorso, compiuto tra Milano e lo Stelvio. Già da questa stagione inizierò a mettere a frutto la mia professionalità grazie alla decisione del comitato Asiva di inserirmi nello staff tecnico della squadra rossonera della specialità, un incarico che trovo stimolante. Il mio obiettivo, infatti, è quello di trasmettere ai giovani la passione che ho sempre avuto e, infatti, una volta abbandonate le gare rimarrò nell’Esercito per far parte dei suoi quadri tecnici».
(davide pellegrino)