Traforo Gran San Bernardo: «Nuovo appalto europeo entro il 2014» per i lavori di realizzazione della galleria di sicurezza e servizio
Parola d’ordine: accelerare i tempi. E’ questo l’imperativo pronunciato dai ministri plenipotenziari svizzero e italiano durante la commissione mista di giovedì e venerdì, nel corso della quale i vertici della Sitrasb Spa e dell’omologa società svizzera Tgsb Sa hanno provveduto a fare il punto della situazione (di stallo) in cui versano i lavori dei lotti 1 e 2 per la realizzazione della galleria di sicurezza e servizio del traforo del Gran San Bernardo.
Parlando del contenzioso che ormai da un anno vede contrapposte la committenza Sitrasb Spa e l’ex impresa esecutrice Condotte d’Acqua-Cossi Costruzioni, il presidente della società italiana di gestione del tunnel, Ugo Voyat, commenta: «Non è nostra intenzione farci trascinare oltre, anche perché le condizioni poste dalla Condotte d’Acqua sono per noi inaccettabili. Abbiamo capito che la loro tattica è quella di temporeggiare, di cercare di trascinare il più in là possibile il contenzioso, mentre per noi è di fondamentale importanza accelerare i tempi per riuscire a indire un nuovo appalto europeo entro la fine del 2014».
Maggiori dettagli in merito alla questione sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 7 ottobre 2013.
(pa.ba.)