Usl, monito dei sindacati: no a un direttore generale scelto in base a logiche spartitorie
Le organizzazioni sindacali (dodici sigle) lanciano un appello in merito alla nomina del nuovo direttore generale dell’Usl Valle d’Aosta: che non sia scelto in base alla logica della “spartizione di cariche o di meri calcoli di opportunità politiche” – si legge in una nota – “ma che rappresenti l’espressione di una seria e oggettiva valutazione dell’esperienza specifica maturata dai singoli candidati nel settore sanitario e dei risultati dagli stessi ottenuti, eventualmente anche aprendo verso realtà esterne qualora costituiscano una garanzia in tale prospettiva”.
Le organizzazioni sindacali auspicano che “anche gli altri componenti della direzione strategica (direttore amministrativo e direttore sanitario) vengano scelti e nominati sulla base di riconosciuta e comprovata professionalità, piuttosto che per l’appartenenza a gruppi e formazioni partitiche”.
Infine, le organizzazioni sindacali auspicano che auspicano “che la nuova gestione dellAzienda USL sia improntata a rapporti sindacali all’interno dei quali il confronto si svolga secondo la reciproca correttezza e nel pieno rispetto dei dettami normativi e contrattuali”.
(l.m.)