Da Caseus Montanus solidarietà ad allevatori e agricoltori sardi
L’associazione Caseus Montanus esprime solidarietà e partecipazione al dolore di tutti gli allevatori e agricoltori della Sardegna, colpita negli ultimi giorni dal dramma dell’alluvione, e lo fa con un intervento duro che punta il dito contro i tagli che minano l’agricoltura e, di conseguenza, le aziende che lavorando la terra contribuiscono alla salvaguardia del territorio.
«L’ennesima disgrazia provocata dal dissesto idrogeologico del nostro paese e in particolare nelle zone di montagna – commenta Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus – è l’ulteriore dimostrazione che gli investimenti in agricoltura permettono di salvaguardare i territori dall’equilibrio delicato». Secondo Beneyton solo gli agricoltori sono in grado di mantenere idrogeologicamente viva la montagna.
Il presidente conclude rivolgendo lo sguardo alla Valle d’Aosta: «L’alluvione del 2000 pare aver insegnato poco o nulla a chi oggi è impegnato a redigere il bilancio regionale che prevede drastici tagli all’agricoltura che provocheranno la cessazione dell’attività di molte aziende con il conseguente abbandono della campagna di montagna che diventerà facile preda dei mutamenti climatici, con la conseguenza che è facile prevedere nuovi dissesti in quota che provocano ingenti danni alla pianura e sul fondo valle».
(re.vdanews.it)