Finanziaria e bilancio 2014/2016: «sì» della II Commissione ma la minoranza contesta «scelte inadeguate e tagli scriteriati»
«Sì» alla Finanziaria e al bilancio regionale 2014/2016, con il voto contrario dei gruppi UVP, Alpe e M5S. Lo ha espresso la II commissione consiliare riunitasi quest’oggi, giovedì 21 novembre.
Il bilancio regionale, al netto delle partite di giro, ovvero le risorse disponibili, è pari a 1.320 milioni di euro per lanno 2014, 1.285 milioni per il 2015 e 1.290 milioni per il 2016.
«Nel percorso di esame dei due disegni di legge riferisce Leonardo La Torre (UV), presidente e relatore dei provvedimenti la Commissione ha audito tutte le parti sociali: dal confronto sono emerse numerose riflessioni e contributi costruttivi dei quali la Commissione ha preso atto, così come sono stati sottolineati il particolare momento di difficoltà economica della Valle e il ruolo strategico del bilancio regionale sull’andamento e sullo sviluppo della nostra economia. Le parti sindacali hanno anche evidenziato la necessità di un incremento degli investimenti sulle politiche del lavoro a tutela soprattutto del lavoro giovanile e l’importanza di una maggiore condivisione degli obiettivi strategici di bilancio. La Finanziaria e il bilancio riflettono una situazione condizionata dalle politiche economiche dello Stato che, attraverso il patto di stabilità, la spending review e il Salva Italia, gravano pesantemente sull’autonomia finanziaria delle Regioni a Statuto speciale e, nel nostro caso, sulla Valle d’Aosta».
I gruppi di minoranza si sono espressi in modo contrario sulla legge di bilancio «a causa delle scelte contraddittorie e inadeguate, nonché dei tagli scriteriati e iniqui operati dalla maggioranza. Con l’aggravante che permane la zona d’ombra relativa alle società partecipate e controllate – e annunciando «il lavoro congiunto delle forze di opposizione con l’unico obiettivo di proporre una finanziaria diversa che disegni un futuro di sviluppo per la nostra regione».
(re.newsvda.it)