Morte Pisier: slitta al 16 maggio l’udienza preliminare
E’ stata rinviata al prossimo 16 maggio, dopo il rinvio disposto già il 31 ottobre per consentire la prosecuzione della trattativa risarcitoria in atto da parte delle diverse compagnie assicurative, l’udienza preliminare del processo per la morte di Jean-Pierre Pisier, il manager francese di 42 anni colpito da un masso la sera del 2 gennaio del 2011, mentre a bordo della sua Renault Espace (FOTO dopo l’incidente) stava imboccando – in direzione Traforo del Monte Bianco – la galleria paramassi di La Saxe, sulla strada statale 26 a Courmayeur.
L’udienza in programma stamane dinanzi al gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, è stata quindi aggiornata a maggio, così da poter permettere il perfezionamento definitivo della trattativa in atto tra le compagnie assicurative di Anas, Regione e Comune di Courmayeur e le parti civili costituitesi nel procedimento (rappresentate dall’avvocato Luigi Chiappero di Torino).
Il braccio di ferro tra Anas, Regione e Comune di Courmayeur circa la ripartizione delle singole quote di risarcimento a carico «sembra ormai superato, quindi rimaniamo fiduciosi in vista dell’udienza del 16 maggio», hanno commentato all’uscita da palazzo di giustizia alcuni avvocati difensori.
Per la morte di Jean-Pierre Pisier sono state cinque le richieste di rinvio a giudizio per omicidio colposo in concorso avanzate dalla Procura: i funzionari Anas Ludovico Carrano e Mauro Noce, il coordinatore regionale Raffeele Rocco, l’attuale sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, e l’ex primo cittadino Romano Blua.
(pa.ba.)