Scuola: 300 studenti protestano contro i tagli all’istruzione
«Studenti in lotta, la scuola non si tocca». «Contro i tagli alla scuola, studenti uniti senza paura». «Per la rivolta dei saperi contro il gioco dei poteri». Sono gli striscioni che stamattina, intorno alle 8.30 hanno aperto la manifestazione degli studenti innanzi all’Istituto Regina Maria Adelaide, in via Torino. In modo ordinato, ‘anticipati’ dagli uomini della questura di Aosta, circa 300 studenti si sono accodati al motocarro bianco con casse a bordo, seguendo la musica dei 99 Posse, in direzione place Deffeyes, dove a breve, una delegazione degli studenti incontrerà l’assessore all’Istruzione e Cultura Joël Farcoz.
Il rappresentante dell’Assemblea degli studenti Ismail Fayad ha parlato di una manifestazione «senza alcuna strumentalizzazione o etichetta politica», riferendosi alla ‘battaglia’ di comunicati inviati la scorsa settimana dal Cuv, Coordinamento universitari valdostani, il Consiglio degli studenti dell’Ateneo valdostano e, ultimo in ordine di tempo, il Blocco studentesco.
«Contro la costruzione di grandi opere a scapito dell’istruzione» – si legge su uno dei cartelli preparati dagli studenti. Ed è proprio questo uno dei punti cruciali della protesta degli studenti che hanno studiato i bilanci dell’Istruzione dal 2008 in avanti; «le risorse oggi sono più che dimezzate ha spiegato Ismail Fayad, portavoce dell’Assemblea si è passati da 50 milioni di euro ai 25 del 2013, con una previsione di tagli per altri 8 milioni in questo 2014. E in questa situazione di dissesto finanziario, di riduzione delle borse di studio, di ritardo nel pagamento degli stage senza contare l’inefficienza dei trasporti e i noti problemi di edilizia scolastica la Regione pensa alla riconversione della ex caserma Testa Fochi invece che a dirottare quei fondi sulla scuola, rimettendola sui binari giusti».
Nella foto, gli studenti in via Torino.
(cinzia timpano)