Consiglio Valle: no all’azzeramento dei vertici di VdA Structure
Sulla censura sui comportamenti della Cva la maggioranza si astiene e la risoluzione è respinta e si passa, in Consiglio Valle,alla terza e ultima risoluzione delle opposizioni Alpe, M5S, Pd-Sinistra VdA e Uvp che chiede sia revocato, in tempo zero, il Consiglio di amministrazione e la dirigenza della VdA Structure (bilancio in rosso per tre milioni di euro) lazienda che ha in gestione il patrimonio immobiliare pubblico 113 immobili – destinato alle attività produttive. «Chiediamo di azzerare i vertici di questa società regionale» illustra sintetico liniziativa Roberto Cognetta (M5S). «VdA Structure è obsoleta ed è tutto da riformare scopi e obiettivi inclusi» incalza Alessandro Nogara (Uvp).
A spiegare le ragioni del no condiviso dalla maggioranza che respinge con un franco tiratore e due distratti – lassessore alle attività produttive Pierluigi Marquis che ha evocato «limpegno dellazienda di presentare il bilancio di previsione entro marzo» e, rivolto alle minoranze ha chiesto: «Vi chiederei di soprassedere oggi a determinazioni». A perorare la causa prima di lui il vice-capogruppo dellUv Leonardo La Torre: «Siamo ben consapevoli delle difficoltà di VdA Structure e i vertici lo ammettono. Dobbiamo interrogarci su quale politica industriale vogliamo attuare. VdA Structure è una vittima, qui cè una carenza della politica che non si è mai occupata del progetto industriale. Sì rimettere mano e riorganizzare ma non allontaniamo il cda ha sempre fatto ciò che gli è stato commissionato».
(danila chenal)