Feci e biancheria intima sul pianerottolo della ex, arrestato per stalking
Biancheria intima e feci lasciate sul pianerottolo di casa dell’ex compagna, fino all’ultimo appostamento, in presunto stato di ebbrezza, con tanto di coltello in tasca.
E’ scaturita da questi ultimi fatti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal gip Maurizio D’Abrusco su richiesta del pm Luca Ceccanti, che nel pomeriggio di giovedì i carabinieri della Stazione di Morgex hanno eseguito nei confronti di G.C., 45 anni originario di Alghero, arrestato per gli atti persecutori che l’uomo avrebbe attuato da tempo nei confronti dell’ex convivente, perpetrati anche nelle settimane scorse.
Nei confronti di G.C. – il 23 gennaio scorso – era stata notificata una misura cautelare agli arresti domiciliari per via dei continui atti persecutori attuati verso l’ex convivente; l’uomo venne però prosciolto dal gup per via della remissione di querela da parte dell’ex.
Il tutto iniziò il 14 novembre del 2013, quando la ragazza – che in estate aveva deciso di interrompere la relazione con l’uomo dopo sette anni di convivenza – si recò presso la Stazione dei carabinieri di Morgex per denunciare il comportamento del suo ex, che dall’estate aveva iniziato a importunarla sporadicamente con messaggi, telefonate, ad aspettarla sotto casa, alla fermata del bus, fuori dal posto di lavoro (da cui si era poi licenziata perché caduta in uno stato di profonda difficoltà psicologica) e nei luoghi pubblici frequentati abitualmente.
Da qui le indagini dei militari dell’Arma dei Carabinieri che portarono l’Autorità Giudiziaria – il 28 novembre del 2013 – a emettere nei confronti di G.C. una prima misura cautelare consistente nel divieto di avvicinamento ai luoghi di lavoro e di domicilio della ragazza (divieto violato durante le festività natalizie).
(pa.ba.)