Aosta: giunta e Confcommercio discutono di Tari, Imu e Tasi
«Una buona notizia c’è. Nell’ambito delle iniziative per razionalizzare la spesa, l’amministrazione comunale ha potuto ridurre il costo globale del servizio di smaltimento e ritiro dei rifiuti urbani; in alcuni casi, per alcune attività produttive, le tariffe Tari sfiorano una diminuzione del 30% rispetto allo scorso anno». Il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia VdA Pierantonio Genestrone commenta così l’incontro di ieri, giovedì 24 aprile, durante il quale, con il sindaco di Aosta Bruno Giordano e l’assessore ai Servizi Finanziari Carlo Marzi, si è parlato di tasse, in particolare di Tasi, Imu e Tari.
Per evitare i problemi dello scorso anno, evidenziatisi con l’arrivo delle cartelle esattoriali, Confcommercio ha avviato un confronto con la giunta del capoluogo per concordare la rateizzazione delle tasse.
Così come previsto dalla normativa nazionale, l’amministrazione prevede il saldo in due rate, nel mese di giugno e di dicembre; per la Tari (rifiuti), l’amministrazione comunale ha accordato una maggiore flessibilità, prevedendo quattro rate: settembre, ottobre, novembre e gennaio 2015.
«In un momento di particolare difficoltà per la pubblica amministrazione e per i cittadini abbiamo operato per andare incontro alle richieste di Confcommercio e quindi dare risposte concrete alle attese degli associati – hanno commentato il primo cittadino Giordano e l’assessore Marzi. Dialogo e confronto costruttivo sono strumenti importanti e qualificanti, per favorire, nei limiti delle leggi nazionali, la costruzione di un rapporto corretto con le organizzazioni che rappresentano gli operatori economici e con i cittadini».
Nella foto, il sindaco di Aosta Bruno Giordano.
(c.t.)