Sbornia letale: torna a casa ubriaco e muore nel letto
Verrà svolto domani, martedì 29 aprile, l’esame autoptico sulla salma di Artur Gutu, il giovane venticinquenne di origini moldave trovato morto ieri pomeriggio, tra le 13.30 e le 14, da sua zia: era ancora disteso sul letto, dove si era coricato una manciata di ore prima, ormai privo di vita.
L’incarico è stato affidato al medico legale Mirella Gherardi dal sostituto procuratore Luca Ceccanti.
Era ubriaco, Artur Gutu. A confermalo ci sarebbero le prime sommarie informazioni rese dalla zia del giovane, che vive e lavora ad Aosta, e che ultimamente aveva accolto all’interno del suo alloggio di via Binel, ad Aosta, anche il nipote, che nel Capoluogo era soltanto domiciliato.
Sul referto medico legale, non essendo stato rilevato alcun segno di violenza sul ragazzo da un primo esame esterno della salma, risulta scritto «arresto cardiocircolatorio seguito a un abuso di alcol», motivo per cui l’esame autoptico dovrà accertare se alla base del decesso ci sia stato realmente l’abuso di sostanze alcoliche e – magari – anche di qualche sostanza stupefacente.
Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 28 aprile 2014.
(pa.ba.)