Pd-Sinistra VdA: depositata una proposta di legge di riforma elettorale
I consiglieri regionali del Partito Democratico-Sinistra VdA hanno depositato
Una proposta di legge per la riforma delle norme per l’elezione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta è stata depositata dai consiglieri regionali del Partito Democratico-Sinistra VdA.
Il Pd propone una modifica della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 3 (Norme per l’elezione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta), con l’introduzione di una “norma anti-pareggio” che consenta di evitare una ripartizione tra maggioranza e minoranza di 18 seggi a 17, prevedendo il ballottaggio nel caso in cui nessuna forza politica o coalizione superi il 50% più 1 di voti validi e premiando la forza politica o la coalizione vincente al ballottaggio con l’attribuzione di 21 seggi.
«La fragilità della maggioranza regionale Uv-Sa e della Giunta Rollandin bis, che è nuovamente inciampata in malo modo sulla votazione di minoranza per la revoca degli amministratori e della dirigenza di VdA Structure, obbliga il Consiglio regionale ad un atto di responsabilità – concludono – come la riforma della legge elettorale regionale per evitare che, nel caso di un’improvvisa caduta della Giunta, non vi siano le condizioni per andare al voto, garantendo rappresentatività e governabilità».
(d.c.)