Rifiuti: il nuovo Piano regionale sul filo della sostenibilità economica e della sostenibilità ambientale
«Il nuovo piano dei rifiuti prevede la raccolta dell’umido e il trattamento a freddo dei rifiuti, in coerenza con la volontà espressa dai cittadini in occasione del referendum del novembre 2012». E’ con queste parole che l’assessore regionale al territorio e ambiente, Luca Bianchi, ha esordito nell’ambito della presentazione degli indirizzi per una nuova proposta di adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, indirizzi e orientamenti «per la formulazione di una nuova proposta di adeguamento» che sono stati approvati nella seduta odierna della Giunta regionale, dopo che il 16 luglio scorso avevano ottenuto il parere favorevole unanime della III Commissione consiliare.
Più nel dettaglio, gli indirizzi gestionali dei rifiuti definiscono alcuni punti fondamentali: «per la raccolta e il numero di flussi è fondamentale l’introduzione della raccolta separata della frazione organica, preferibilmente secondo il principio di far percorrere meno strada possibile ai rifiuti; per potenziare la raccolta differenziata è indispensabile introdurre sistemi di riconoscimento dell’utenza, per favorire forme di tariffazione puntuali e proporzionali al conferimento del ‘secco indifferenziato’; per gli impianti da realizzare è necessario operare attente valutazioni economiche, di sostenibilità ambientale e di salvaguardia della salute», ovvero «le scelte impiantistiche dovranno essere caratterizzate da un adeguato grado di flessibilità al fine di adattarsi alle variazioni dei livelli quantitativi e qualitativi di rifiuto conferito e trattato nell’arco di vita degli impianti medesimi, garantendo il mantenimento nel tempo del necessario equilibrio tra sostenibilità economica e sostenibilità ambientale; infine sarà necessario investire nelle buone pratiche di riuso, di riparazione e, più in generale, di prevenzione nella produzione, con il concorso della popolazione e il supporto degli enti del terzo settore», si legge in una nota stampa dell’amministrazione regionale.
Oltre a questo, la Giunta ha anche «determinato le tariffe da applicare per il 2014 a carico dei Sub-Ato per il conferimento al Centro regionale di trattamento di Brissogne dei rifiuti urbani e assimilati».
«Tariffe che sono aumentate di poco rispetto al 2013 – ha precisato l’assessore regionale Luca Bianchi – e che comunque rimangono inferiori a quelle in vigore in altre realtà».
(pa.ba.)