Campi scuola ANPAS: orienteering e i racconti di nonno Aldo per una giornata da ricordare
Continua il diario di bordo dei bambini che frequentano i campi scuola ANPAS di protezione civile Valle dAosta. Ogni giorno, per loro, diverse attività che abbiamo pensato di raccogliere in pensieri. Questa volta è l’orienteering ad aver catturato le fantasie dei giovani, con un bel posto di rilievo occupato anche dai racconti sulle piante fatti dal volontario Aldo.
Edoardo Termine: «Nella giornata di orienteering mi è piaciuto cercare le lanterne nel bosco e cercare di capire il percorso sulla mappa».
Rebecca Garin: «Oggi mi sono davvero divertita a fare tre belle passeggiate, imparando allo stesso tempo a rispettare la natura».
Marta Chatillard: «La cosa che mi è piaciuta di più è stata l’orienteering, ma anche la lezione di nonno Aldo è stata molto interessante».
Miriana Rota: «Liniziativa che mi è piaciuta maggiormente è stato l’orienteering».
Aline Philippot: «Lattività che mi è piaciuta di più è stata l’orienteering, anche se siamo arrivati ultimi, ma limportante è che ci siamo divertiti tutti insieme».
Matteo Chapellu:«Mi è piaciuto l’orienteering, un bel modo per imparare a orientarsi nella natura; abbiamo anche avuto loccasione di conoscere meglio il territorio».
Daniel Vallet:«A me è piaciuto l’orientamento, ma anche la lezione sugli alberi con nonno Aldo è stata bellissima; per la prima volta ho osservato come può ammalarsi un albero».
Federico Aguettaz: «La cosa che ho preferito maggiormente è stata la lezione del volontario Aldo».
Sharon Bagnod: «Mi è piaciuto molto l’orienteering: trovare le tredici lanterne non è stato facilissimo. Mi è piaciuto anche lasciare i segni con laiuto di grandi pinze».
Chiara Di Bari: «Mi è piaciuto molto l’orienteering, cioè orientarmi nella natura e nello specifico nel bosco. La cosa più bella è stata mangiare con tutti i miei compagni e il mio tutor, che è molto simpatico e gentile».
(teresa marchese)