Doping, falsifica il timbro del medico e patteggia
Ha patteggiato quattro mesi di reclusione, questa mattina, davanti al giudice Marco Tornatore, Massimo Casone, 36 anni, originario di Napoli ma residente ad Aosta, accusato di aver falsificato la firma e il timbro del medico ortopedico aostano Giovanni Chiantaretto, costituitosi parte civile con l’avvocato Federico Parini, per ottenere farmaci dopanti. I fatti risalgono al dicembre 2013, quando l’uomo, difeso dall’avvocato Filippo Vaccino, fu sorpreso dalla polizia dopo un acquisto con la ricetta falsa. Le indagini presero il via quando furono riscontrati anomali ordinativi di medicinali impiegati per incrementare la massa muscolare.
(re.vdanews.it)