BIM: una APP per conoscere la qualità dell’acqua
Diffondere e stimolare conoscenze, fare rete e dare informazioni generali su una delle risorse più importanti della Valle dAosta: lacqua. Una serie di iniziative quali la BIM app, lestensione sul regolamento e la nuova versione 2015 di Acqua Pursuit, levoluzione del progetto Maison de lEau e il concorso fotografico Photeau & Videau sono state ideate e presentate lo scorso giovedì pomeriggio presso la sala riunioni del Consorzio BIM (Bacino Imbrifero Montano). Tutti progetti che come obiettivo hanno quello di diffondere e far conoscere il valore dellacqua allinterno della nostra regione. Rendere disponibili, a residenti e turisti, i principali valori delle analisi dellacqua destinata al consumo umano è il fine principale della BIM App, Acquamonitor, la nuova applicazione del BIM, disponibile per dispositivi portatili IOS e Android, reperibile gratuitamente nei negozi on-line dei due sistemi operativi e presente anche sul sito del Consorzio. Una svolta tecnologica che consente di informarsi costantemente sulla qualità dellacqua potabile regionale, è infatti possibile ricercare per comuni, posizionarsi su una mappa, leggere i dati disponibili per il Ph, la temperatura, la conduttività elettrica o per lEscherichia Coli ad esempio, usufruire della funzione preferiti o ancora avere a disposizione un glossario o risposte di domande frequenti.
Sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 29 settembre, i dettagli dei progetti del BIM.
Nella foto, a sinistra il presidente del BIM Julien Vuillermin; a sinistra il direttore Roberto Vighetti.
(carol di vito)