Calcio: ufficializzati i meccanismi di promozioni e retrocessioni
Il comitato regionale della Figc ha reso noti sull’ultimo comunicato ufficiale i criteri di promozione e retrocessione al termine della stagione 2014/2015. Le regole di quest’anno sono un po’ più semplici in quanto al massimo dalla serie D potranno scendere quattro piemontesi-valdostane. Come nel recente passato, in tutte le categorie eventuali spareggi si giocheranno solo per assegnare la promozione diretta o decidere una retrocessione, quindi tra squadre classificate a pari punti in cima o in fondo alla classifica; in tutti gli altri casi si utilizzerà la classifica avulsa. Confermati i play off e i play out (tutti con scontri diretti, anche in Seconda e Terza) per le quattro squadre immediatamente sotto o sopra le soglie di promozione o retrocessione, ma non ci saranno sfide se tra le due compagini che si devono affrontare ci saranno almeno dieci punti di distacco; le vincenti (o le finaliste, se la vincete è già promossa dal campionato) della coppa di Promozione, Prima, Seconda e Terza acquisiranno il diritto di passare alla categoria superiore. Nella post season, in caso di parità dopo i supplementari, a fare festa sarà la squadra meglio posizionata in classifica.
Ma veniamo nel dettaglio delle diverse categorie. In Eccellenza salirà in serie D la prima di ogni girone, seguita dalle due vincenti dei play off nazionali; retrocessione diretta per le ultime due di ciascun raggruppamento e per le quattro perdenti (due per gruppo) dei play out.
Situazione simile in Promozione, con la vincente che esulterà subito, mentre i play off premieranno soltanto la prima classificata, con le altre che saranno in graduatoria per i ripescaggi. In fondo, retrocessione per l’ultima di ogni gruppo e per le perdenti delle due gare di spareggio di ciascun girone.
Promozioni dirette e retrocessioni identiche in Prima; per i play off le vincenti delle sfide all’interno di ogni girone si confronteranno sempre a eliminazione diretta per un massimo di due ulteriori turni (con zero retrocessioni dalla D, cinque promozioni; con una retrocessione dalla D, quattro; con due retrocessioni dalla D, tre; con tre retrocessioni dalla D, due; con quattro retrocessioni dalla D, una).
In Seconda, assieme alle vincitrici dei gironi, saliranno le sette formazioni che si imporranno nella prima fase dei play off dopo quella all’interno di ogni gruppo. Niente play out, ma retrocessione diretta soltanto per le ultime due di ciascun raggruppamento.
In Terza semaforo verde per le prime di ogni gruppo e per le dieci compagini che si imporranno nei play off all’interno di ogni girone.
(re.newsvda.it)