Tragedia al Tor des Géants: «nessuna responsabilità di terzi» per la morte di Yuan Yang
«Nessuna responsabilità di terzi per la morte del corridore». E’ con questa motivazione che la Procura della Repubblica di Aosta ha disposto l’archiviazione del fascicolo aperto all’indomani della morte del trailer cinese Yuan Yang, il manager quarantatreenne della Bosch China morto alle 1.50 del 9 settembre 2013 a seguito di una caduta avvenuta due ore e mezza prima poco sotto il Col de la Crosatie, sull’Alta Via numero 2, nella prima giornata di gara della quarta edizione del Tor des Géants.
L’archiviazione è stata decisa dopo vari approfondimenti delegati al personale del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves, tra i quali uno ha riguardato anche le tempistiche delle diverse operazioni di soccorso compiute la sera della tragedia (il corridore cinese cadde poco dopo le 23 di domenica 8 settembre, ma la morte fu constatata alle 1.50 di lunedì 9, così come certificato dal medico di turno alla base vita di Valgrisenche, giunto sul luogo della disgrazia dopo oltre due ore di cammino).
Dal riscontro diagnostico emerse che il decesso di Yuan Yang fu causato dalle gravi lesioni riportate nella caduta, in particolare da un trauma cranico, un trauma cervicale e da fratture vertebrali.
Il fascicolo di inchiesta è sempre rimasto un ‘modello 45’ per «atti non costituenti notizia di reato», motivo per cui nessun nominativo è mai stato iscritto nel registro degli indagati.
(pa.ba.)