Casinò, Savt: «il costo del personale non è l’unico problema dell’azienda»
«Non è accettabile che si continui a parlare del costo del personale come se fosse l’unico dei problemi dell’azienda e soprattutto come se nulla fosse stato fatto fino ad oggi per affrontare tale questione». Con una nota firmata dal segretario di categoria Alessandro Parrella e dal segretario regionale Claudio Albertinelli, il Savt fa il punto della situazione su quanto emerso dall’incontro tra i vertici del Casinò e i rappresentanti sindacali.
A fronte dei sacrifici fatti dai lavoratori che porteranno, a regime, «un risparmio di oltre 10 milioni di euro all’anno sulla voce dei costi del personale», considerando anche l’uscita di un centinaio di lavoratori, ancora non si vede un impegno concreto da parte dell’azienda che, «a tutt’oggi non ha ancora presentato un nuovo piano aziendale e un concreto piano marketing che vadano nella chiara direzione del rilancio e nei quali i lavoratori possano realmente credere e riconoscersi. Allo stesso tempo – aggiunge il sindacato – è fondamentale che l’azienda presenti un nuovo piano di organizzazione del lavoro, con la finalità di sopperire alle problematiche gestionali che si presentano quotidianamente anche attraverso a una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane».
In conclusione il Savt/Casinò ricorda che l’amministratore unico è in scadenza di mandato e che «in questo senso è necessario capire quale sarà il modello di gestione futuro, così come è fondamentale ricordare che da qualche mese si è insediata una task force politica che al momento non ha fornito nessuna indicazione su quali debbano essere le scelte per il futuro dell’azienda».
(re.newsvda.it)