Alluvione in Sardegna, un’aostana accusata di omicidio colposo
A poco più di un anno dall’alluvione in Sardegna del novembre del 2013, con il ciclone Cleopatra che seminò morte e distruzione in particolare tra Olbia e Tempio, il procuratore capo di Tempio Pausania, Domenico Fiordalisi, ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari a una trentina di indagati, tra i quali figura anche il nome di un’aostana: l’imprenditrice Nicolina Poggianti, 68 anni, residente sulla collina del Capoluogo.
Nel seminterrato della sua villetta di Lu Mulinu, ad Arzachena, trovò la morte un’intera famiglia di brasiliani a seguito dell’esondazione del Rio San Giovanni.
Nella foto l’ingresso del seminterrato dove morì la famiglia Passoni.
Maggiori dettagli sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 19 gennaio 2015.
(pa.ba.)