La ripresa è vicina, ma non in Valle d’Aosta
I dati ISTAT e gli studi di Confindustria regalano una manciata di ottimismo all’Italia, che sembre destinata a uscire dalla crisi già in questi primi mesi del 2015, grazie al crollo del petroloio, alla debolezza dell’euro e alla ritrovata fiducia dei consumatori. Questo trend, però, non sembra destinato alla Valle d’Aosta, come anticipa il presidente di Confindustria VdA, Monica Pirovano, che parla di «occupazione e produzione industriale ferme e cassa integrazione in crescita». I dettagli su Gazzetta Matin in edicola lunedì 2 febbraio.
(al.bi.)