Scuola polmone: il Tar dichiara «inammissibile» il ricorso degli ordini professionali
«Ricorso inammissibile». E’ quanto hanno dichiarato nell’udienza di questa mattina i giudici amministrativi del Tar della Valle d’Aosta in riferimento all’impugnativa presentata dagli ordini professionali degli ingegneri e degli architetti nell’ambito del bando di gara da 20,5 milioni di euro per la realizzazione della scuola polmone di regione Tzamberlet, ad Aosta.
Dopo il rigetto della richiesta di sospensiva del 10 aprile scorso, quest’oggi i giudici hanno dichiarato «inammissibile» il ricorso, così come richiesto dal Dipartimento legislativo e legale della Regione, costituitasi in giudizio, che ha «eccepito il difetto di legittimazione degli ordini professionali a impugnare il bando di gara e il relativo disciplinare».
Il ricorso presentato dagli ordini degli ingegneri e degli architetti era teso all’annullamento del bando d’appalto per la «non completezza del progetto a base di gara, per la mancata predisposizione della progettazione antincendio, per l’indeterminatezza e incompletezza delle scelte e degli obiettivi – cosa che secondo l’Autorità nazionale anticorruzione può permettere lo stravolgimento in sede di offerta, lasciando margini di rischio di interferenze -, la violazione delle norme che regolano i compensi, la violazione di importanti aspetti relativi a criteri di valutazione e la violazione di alcuni aspetti legati alla più ampia partecipazione».
(pa.ba.)