Asilo nido: replica l’assessore: «servizio di qualità eccellente»
«Il costo è elevato, nessuno dice il contrario, ma bisogna tenere conto dell’altissimo standard di qualità del servizio offerto, con un rapporto 1 a 6 tra educatore e bambini, strutture aperte 365 giorni l’anno e dotate di cucina, con un percorso socio-educativo di qualità e tutta una serie di attività, dalla musica all’educazione ambientale che completano l’offerta delle cooperative che si occupano di gestire, per conto dell’amministrazione comunale, i servizi alla prima infanzia».
Così, l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Aosta Marco Sorbara risponde ai dati diffusi questa mattina da Cittadinanzattiva che ha messo sotto la lente d’ingrandimento le rette degli asili nido del bel Paese, bollando come ‘più care d’Italia’ (con uno scarto di oltre 100 euro mensili in più’ quelle degli asili valdostani rispetto alla media italiana (440 euro contro 331 euro).
«Certamente serve un ripensamento di questo servizio secondo un principio di maggiore flessibilità – commenta Sorbara – la situazione economica delle famiglie è cambiata e spesso si rinuncia al servizio proprio il costo importante.
Gli uffici sono al lavoro perchè, anche sulla base delle indicazioni delle direttive regionali sugli asili nido, si diano delle risposte ai cittadino. L’esigenza è certamente di una maggiore flessibilità, che permetta alle famiglie di alleggerire i costi senza rinunciare a un servizio soci-educativo importante. Mi sento di precisare che il servizio non potrà comunque prescindere dalla qualità e dalle risorse umane».
Nella foto, l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Aosta Marco Sorbara.
(c.t.)