Droga: altri sette giovani denunciati per spaccio
Un’operazione, quella de ‘Il Postino’, che con il passare dei mesi sta assumendo dimensioni sempre più importanti. O meglio, preoccupanti, visto che il reato al centro dell’attività di indagine dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di St-Vincent/Châtillon è quello dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo l’attività avviata su sollecitazione del preside di un istituto superiore della media Valle, che nel mese di luglio aveva già portato alla denuncia di un 26enne e un 18enne per spaccio e di un 23enne per favoreggiamento personale, e nel mese di agosto di un 19enne, un 18enne e quattro 17enni per spaccio, a finire nei guai ora sono stati altri sette ragazzi – A.E. di 21 anni, A.R.M. di 22, S.M. di 21, P.C. di 17, S.R. di 20, T.A. di 17 e V.D. di 20 – indagati a loro volta per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, tutti residenti tra Châtillon e Villeneuve.
Questi ragazzi, ex studenti della scuola della media Valle, secondo quanto appreso avrebbero mantenuto i contatti con studenti ed ex studenti al fine di continuare a spacciare all’interno della scuola o comunque negli ambienti frequentati dai giovani.
A differenza dei denunciati nel mese di agosto, che è emerso come si procurassero la droga via internet attraverso il «deep web», i ragazzi deferiti nei giorni scorsi all’Autorità Giudiziaria – «tutti di buona famiglia, a parte uno i cui genitori sono pluripregiudicati per stupefacenti», fanno sapere i carabinieri – si procuravano gli stupefacenti per «canali tradizionali», anche con frequenti viaggi a Torino, con la qualità della droga – in particolare hashish – definita «ottima» dagli inquirenti.
Più nel dettaglio, nel corso di quest’ultima fase dell’indagine sono stati sequestrati – nel corso di perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Aosta e dalla Procura per i minorenni di Torino – 102 grammi di hashish e 15 grammi di olio di hashish, venendo altresì segnalati all’Autorità Prefettizia 30 ragazzi – dei quali 13 minorenni – quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Con quest’ultima tranche dell’operazione, salgono così a 16 gli indagati e a 66 – dei quali 24 minori – i segnalati agli uffici di prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Nella foto un momento della conferenza stampa dei carabinieri del 14 agosto scorso.
(pa.ba.)
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