Confindustria Valle d’Aosta celebra i 70 anni dalla fondazione
«Non diamo il via a sei mesi di festeggiamenti, sia chiaro, le celebrazioni saranno l’occasione per una serie di riflessioni con gli associati per capire cosa l’associazione può fare per loro in questi momenti difficili». Il presidente di Confindustria Valle d’Aosta, Paolo Giachino, mette subito le mani avanti presentando il calendario di appuntamenti celebrativi dei settant’anni della sezione valdostana, che prenderanno il via sabato 24 ottobre, sulla Skyway, «un luogo non a caso, ma un esempio di cosa l’imprenditoria valdostana è capace di fare».
Era il 6 ottobre del 1945 quando, ad Aosta una rappresentanza di sei industriali firmò l’atto costitutivo dell’Associazione valdostana industriali che, nello stesso anno, aderì a Confindustria dichiarando 172 imprese associate e 11.876 dipendenti.
A oggi Confindustria VdA conta 157 imprese per un totale di circa seimila addetti.
Per ricordare quanto è stato fatto in questi 70 anni e quanto ancora si può fare per tutelare gli interessi e il benessere delle imprese associate sono in programma una serie di eventi. Dopo l’incontro del 24 ottobre dal tema “70 anni di Confindustria Valle d’Aosta: la difficile missione della rappresentanza”, nei primi mesi del 2016 sarà organizzata una tavola rotonda che si svilupperà su tre filoni: la Valle d’Aosta, l’economia valdostana e l’etica dell’economia. A seguire l’associazione stamperà un libro, che metterà a disposizione di tutta la comunità valdostana sul sito internet, in forma di ebook, e produrrà la realizzazione di un video.
«L’industria ha rivestito per anni un ruolo preminente nell’economia generale della regione e ha accompagnato profonde trasformazioni della sua struttura demografica e sociale e l’associazione ha saputo adattarsi a questi mutamenti» ha sottolineato Giachino.
Questo pomeriggio gli industriali, assieme alle altre categorie, saranno chiamati a confrontarsi con gli amministratori regionali sulla nuova finanziaria valdostana. «Alla luce di quanto ci sarà esposto e del periodo che stiamo attraversando – conclude Giachino – faremo le nostre osservazioni e le nostre richieste».
(erika david)