Tentata rapina al cimitero di St-Vincent, denunciato 17enne «insospettabile»
«Volevo soltanto aiutare mio padre in questo momento, visto che sta attraversando un periodo di difficoltà economico-finanziarie». E’ quanto si sono sentiti dire nei giorni scorsi i carabinieri del Comando Compagnia di St-Vincent Châtillon, all’atto dell’individuazione di un 17enne della zona, un «ragazzo insospettabile», ha tenuto a precisare il Capitano Enzo Molinari.
Il giovane è stato denunciato a piede libero con l’accusa di tentata rapina, dopo che nel pomeriggio di lunedì 9 novembre, «attorno alle 16», dopo aver avvicinato all’interno del cimitero di St-Vincent una signora 60enne, l’ha aggredita e minacciata con un coltello a serramanico, tentando di rubarle la borsetta. Il ragazzo, con il volto in parte travisato da un berretto nero con visiera, vista la pronta reazione della donna, che gli ha riferito di non avere denaro con sé, si dette quindi precipitosamente alla fuga.
Le indagini dei carabinieri, avviate immediatamente dopo i fatti, anche grazie alla puntuale presentazione della denuncia da parte della vittima, hanno permesso di individuare il responsabile in virtù «delle telecamere presenti nelle principali vie di accesso al cimitero, di per sé sprovvisto di impianti di videosorveglianza», ha spiegato ancora il Capitano Molinari, che ha aggiunto: «Una volta acquisiti i filmati, abbiamo passato al vaglio tutte le persone che in quel determinato lasso di tempo sono transitate in direzione del cimitero. A un certo punto abbiamo notato un ragazzo passare col berretto in testa, dopo un po’ lo stesso ragazzo l’abbiamo visto di nuovo transitare verso St-Vincent, questa volta senza il berretto». Rintracciato, una volta messo di fronte alle proprie responsabilità, il minore ha confessato.
All’attività investigativa ha collaborato anche la Polizia locale di St-Vincent.
Nella foto il coltello a serramanico e il berretto nero recuperato dai militari dell’Arma di St-Vincent Châtillon.
(pa.ba.)
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