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Ambiente, migliora qualità aria di Aosta

Ambiente, migliora qualità aria di Aosta

Migliora sensibilmente la qualità dell’aria di Aosta. Lo ha reso noto questa mattina durante i lavori dell’Osservatorio sulla qualità dell’aria in ambito urbano Claudia Tarricone dell’Arpa.
Dopo due anni di picco, torna a valori medi quello del Benzo(a)Pirene, inquinante primario dovuto alla combustione di legna, pellet e fuochi liberi. Stabili o in lieve calo gli altri indicatori, a partire dalle polveri PM10 e PM2,5: le prime si attestano sui 20μ/m³ – sui 40 di valore limite – mentre le seconde sono attorno ai 12 μ/m³, contro un valore limite di 20. Piazza Plouves, Via Liconi e la zona della Pépinières des entreprises sono i luoghi in cui durante l’anno – in particolare nel periodo gennaio-primavera – sono stati superati i limiti giornalieri di PM10, rispettivamente 7, 8 e 9 giorni.
Rassicuranti i dati sui metalli nel PM10, i cui valori mostrano un trend in calo come p(arsenico, cadmio e piombo e nichel. In linea con lo scorso anno, ma in lieve calo, anche i valori emissivi complessivi della Cogne Acciai Speciali, i cui rilievi, Alessandra Piccioni di Legambiente, chiede vengano effettuati vicino allo stabilimento e non nella zona della Pépinière.
Dopo l’allarme cobalto dell’anno scorso riscontrato nei rilievi effettuati in via Carabel, tornano a scendere anche i valori dei metalli riscontrati nell’insalata degli orti comunali. In particolare, in via Carabel il netto miglioramento è da attribuirsi a un intervento di bonifica.
(re.newsvda)

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