Sanità, Cisl e Savt denunciano «smantellamento dei servizi»
«La sensazione degli operatori è che sia in atto uno smantellamento sistematico dei servizi» la denuncia arriva da Cisl Fps e Savt Santé che, in una nota, sottolineano come il timore sia «che il progetto di accorpare il sistema di emergenza-urgenza 118 valdostano a quello piemontese con sia tramontato» cosa che, evidenziano i sindacati, «cancellerebbe un servizio che fino al 2014 era un’eccellenza nel panorama italiano».
A supporto di tale tesi Cisl Fps e Savt Santé evidenziano tutta una serie di atti riorganizzativi che l’azienda Usl Valle d’Aosta ha intrapreso da inizio anno, non da ultimo nell’applicazione della normativa europea sull’orario di lavoro, e il fatto che il direttore del 118 Piemonte andrà in pensione nell’arco di alcuni mesi.
«Per tutti questi motivi, Savt Santé e Cisl Fps chiedono all’assessore competente di farsi garante, in tempi strettissimi e prima di ogni ulteriore iniziativa aziendale, di un tavolo di confronto serio e costruttivo – si legge nella nota -. Si chiede inoltre la sensibilizzazione sull’argomento della politica valdostana e dei cittadini. Ci si riserva, dopo eventuali assemblee con i professionisti coinvolti, di indire lo stato di agitazione del personale, a oggi, insieme agli utenti, unico colpito dai tagli importanti alla nostra sanità».
(re.newsvda.it)