Rifiuti: appello degli studenti di Aosta
Pubblichiamo una lettera inviataci dagli studenti delle classi III E dell’Istituzione scolastica Martinet – Scuola secondario di Primo grado Cerlogne di Aosta.
Nel mese di settembre 2015 abbiamo aderito alliniziativa Puliamo il mondo promossa in Italia dallAssociazione Legambiente.
Siamo partiti con gli obiettivi di pulire le zone circostanti la scuola e informare le persone, armati di sacchetti, guanti, pettorina gialla e tanta buona volontà, insieme a un rappresentante di Legambiente.
Purtroppo per alcuni gruppi non è stato difficile riempire i sacchi di: mozziconi di sigarette, bottiglie di plastica e di vetro, lattine, fazzoletti di carta usati, scontrini, gratta e vinci, pacchetti di caramelle e di sigarette. Una grande quantità dimmondizia è stata trovata al parco giochi, dove passano il pomeriggio tanti bambini, davanti alla posta e ai negozi, nei vasi di fiori, intorno ai cassonetti della spazzatura e lungo i marciapiedi. Abbiamo persino trovato una maglietta e un piede di porco!
Le reazioni delle persone andavano dallincoraggiamento allindifferenza al fastidio: questultimo atteggiamento ci ha messi in imbarazzo, facendoci sentire quasi inutili quando trovavano pretesti per non ascoltarci.
Rientrati in classe, ci siamo chiesti e se scrivessimo una lettera al Comune di Aosta con le nostre osservazioni? Per noi era anche un modo di ribadire una proposta avanzata lanno scorso: che i cestini presenti nelle vie della città prevedano la raccolta differenziata.
Per rispondere alle nostre domande, sono venuti ling. Framarin in rappresentanza dellassessorato allAmbiente del Comune di Aosta, il signor Morabito come rappresentante della Ditta Quendoz e il professor Paolo Fedi di Legambiente.
Ci sono state spiegate le modalità di smaltimento dei rifiuti nella nostra regione e gli obiettivi raggiunti finora (65%), per altro migliorabili sullesempio di altri comuni italiani.
Daltro canto questa percentuale potrebbe aumentare se la raccolta differenziata nei condomini fosse effettuata in maniera più responsabile. Infatti è emerso che spesso, anche una sola persona distratta vanifica limpegno di tutti i condòmini.
Rispetto alle nostre richieste di dividere i cestini in più scompartimenti lingegnere ci ha fatto presente che i costi sono troppo elevati. Nonostante questi inconvenienti, il Comune e la Ditta Quendoz, in via sperimentale, metteranno un cestino multimateriale nella zona di piazza E. Chanoux.
Questo incontro ha confermato la nostra convinzione che, se tutti facciamo la nostra parte, le cose possono migliorare, dando anche unimmagine migliore a cittadini e turisti; lanciamo, quindi, un appello allassessorato e ai cittadini affinché tutti collaborino per vivere in una città più pulita ma anche rispettosa dellambiente.
Ringraziando per lattenzione, porgiamo distinti saluti.
(La classe III E dellIstituzione scolastica E. Martinet Scuola Secondaria di primo grado J.B. Cerlogne).