Tenta di entrare in Italia con un kosovaro e un serbo, arrestato passeur
Nel processo per direttissima di questa mattina, ha patteggiato sei mesi di reclusione e 15 mila euro di multa, dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice monocratico Marco Tornatore, Dzumali Ristemi, 35enne originario della Macedonia ma residente in Italia, arrestato ieri – martedì primo dicembre – al Traforo del Monte Bianco per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Durante i controlli finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina e della criminalità in genere promossi sulla piattaforma sud del tunnel, gli agenti della Sottosezione Polizia di Frontiera della Questura di Aosta hanno provveduto all’identificazione degli occupanti dell’autovettura guidata dal Ristemi, un’Audi A6 con targa spagnola in entrata sul territorio nazionale, all’interno della quale c’erano altri due uomini, un kosovaro di 36 anni e un «sedicente» serbo di 38, risultati irregolari nell’area Schengen in base agli accertamenti effettuati dagli agenti.
Al Ristemi, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per traffico di sostanze stupefacenti, la pena è stata sospesa per cinque anni, col giudice che ha disposto la confisca della vettura con la quale il macedone stava tentando di introdursi in Italia. Da quanto appreso, partito dalla Francia, si stava dirigendo in Kosovo.
Nella foto Dzumali Ristemi all’arrivo in Tribunale poco prima delle 11.30 per la convalida dell’arresto e il processo per direttissima.
(pa.ba.)