Sci alpino: Master pronti a invadere Pila
«Il primo sogno di Amato sta per diventare realtà, anche se per coronarlo per intero puntiamo al 2020-2021, puntando a portare sulle nostre nevi il World Criterium, manifestazione che ha una ricaduta pazzesca». C’è tanto sentimento dietro le parole del presidente dello Ski club Pila, Eugenio Pinelli, nel presentare il Trofeo Amato Cerise, la tappa di Fis Master World Cup che, neve permettendo, andrà in scena da venerdì 11 a domenica 13 dicembre con l’organizzazione del sodalizio di casa e l’appoggio di di comune di Gressan, Regione e Asiva. Composta da 45 gare che fanno il giro del Mondo, quella di Pila rappresenta la quarta tappa del circuito che vedrà al via dodici categorie maschili e sette femminili, per un totale di circa 200 iscritti, dai 30 agli 86 anni. «La manifestazione è stata fortemente voluta dallo Ski Club Pila per il prestigio della rassegna, ma soprattutto per onorare la memoria di Amato, un nome che ci ha aperto tutte le porte quando ci siamo presentati in federazione – continua Pinelli -. D’altronde, Amato ha sempre considerato Pila “land of Masters” e considerato questi atleti come punto di congiunzione fondamentale con le nuove generazioni, grazie alla loro esperienza e alla loro capacità di coniugare impegni e sport». Le speranze e l’impegno sono elevati, ma la neve rischia di mettere i bastoni tra le ruote: «Speriamo di fare bene, ma se la meteo ci verrà un minimo incontro ne siamo sicuri – conclude Pinelli -. All’Abetone hanno fatto gare da 40″ per problemi di innevamento, beh noi speriamo di fare un gigante (domenica) e uno speciale (sabato) comme il faut. Purtroppo, però, se non sarà possibile sistemare la pista del Leissé, dovremo rinunciare a malincuore al gigante, lo sapremo nelle prossime ore».
Il programma, come detto, si aprirà venerdì 11 con la riunione di giuria, ma è sabato che la rassegna entrerà nel vivo, con la partenza dello speciale fissata per le 10, seguita da premiazione all’Hermitage. Domenica, tempo permettendo, la Leissé ospiterà il gigante dalle 10.30, seguito ancora dalla premiazione e dall’arrivederci al prossimo evento, «perché vogliamo a tutti i costi entrare nel circuito» conclude Eugenio Pinelli.
(alessandro bianchet)
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