Droga: fermato all’alba con 4 etti di cocaina in auto, arrestato
«La droga in Valle d’Aosta continua ad arrivare». Così il comandante dei carabinieri di Châtillon St-Vincent, Capitano Enzo Molinari, ha introdotto la conferenza stampa nel corso della quale i militari dell’Arma hanno spiegato i dettagli dell’ultima loro operazione, portata a compimento «all’alba di ieri (lunedì 21 dicembre, ndr), attorno alle 5, all’ingresso di St-Vincent in località Fera».
Più nel dettaglio, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli sulla circolazione stradale «sulle principali arterie in ingresso e in uscita dalla Valle, con particolare riferimento al bacino della media Valle di Châtillon e St-Vincent», a maggior ragione dopo la manciata di furti perpetrata nella serata di venerdì 18 dicembre a Pontey, gli inquirenti – attorno alle 5 di ieri, lunedì – si sono imbattuti in una BMW di colore grigio scuro «con alla guida un cittadino albanese con precedenti soprattutto contro il patrimonio», ha precisato il Capitano Molinari.
A quel punto è scattato il controllo dell’automobile, «inizialmente alla ricerca di eventuali strumenti atti allo scasso, visto che sappiamo che alcuni gruppi di malviventi specializzati in furti in appartamento, sono soliti avere un autista che li lascia in un posto e che li passa a recuperare dopo avere compiuto i loro raid», hanno spiegato ancora i carabinieri.
Il cittadino albanese Gentian Bushaj, 33 anni, residente a Quart, una volta fermato dai militari dell’Arma, «ha iniziato a mostrarsi nervoso», motivo per cui a seguito di una perquisizione più approfondita dell’abitacolo, sono saltati fuori diversi sacchetti contenenti complessivamente quattro etti di cocaina «di ottima qualità», che sul mercato dello spaccio sarebbero potuti fruttare qualcosa come 60 mila euro.
Bushaj è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: processato per direttissima questa mattina in Tribunale ad Aosta, davanti al giudice monocratico Marco Tornatore ha patteggiato 4 anni di reclusione e 12 mila euro di multa.
Nel frattempo le indagini dei carabinieri – coordinate dal sostituto procuratore Pasquale Longarini – proseguono per accertare dove è stato acquistato lo stupefacente e dove era diretto, anche se a riguardo di quest’ultimo dettaglio, il Capitano Enzo Molinari ha concluso: «Evidentemente la droga era diretta a rifornire il mercato locale in vista delle ormai imminenti festività di fine anno».
(pa.ba.)