Mafia: confermata interdittiva nei confronti impresa Tra.Mo.Ter
Il Tar della Valle d’Aosta conferma l’interdittiva nei confronti dell’impresa di movimento terra Tra.Mo.Ter di Rossella Furfaro, con sede a St-Christophe. I giudici hanno respinto la richiesta di sospensiva dell’interdittiva antimafia emessa dal questore di Aosta il 6 ottobre scorso perché «provvedimento sorretto da sufficiente motivazione e da congruo supporto istruttorio».
Rossella Furfaro e il padre Vincenzo, l’amministratore di fatto dell’impresa secondo gli inquirenti, sono tra i sei indagati nell’inchiesta della Dda di Torino e dei carabinieri sul presunto smaltimento illecito di 85.000 metri cubi di rifiuti provenienti da scavi (anche del parcheggio pluripiano a servizio dell’ospedale Umberto Parini), per un ingiusto profitto stimato tra i 500.000 e i due milioni di euro.
(re.newsvda.it)
Condividi