Sanità: rischio marginalizzazione ospedale Parini di Aosta
L’Usl della Valle d’Aosta teme «un ritorno ad un ospedale di periferia, di minor capacità assistenziali per i cittadini, senza riduzione altrettanto sensibile dei costi del sistema». La preoccupazione deriva dal piano di riorganizzazione da parte del direttore generale Massimo Veglio.
Analoga preoccupazione è stata espressa dal sindacato dei medici Anaao Assomed. «Sicuramente ci saranno dei tagli ai posti letto, i servizi difficilmente potranno rimanere gli stessi. Questo è inevitabile». Così aveva commentato la riorganizzazione Piero Sirianni, segretario regionale. «Con questa riorganizzazione un pochino l’ospedale perde in prestigio, diventa poco attrattivo nei confronti di chi dovrebbe venire a lavorare ad Aosta e nello stesso tempo crea una situazione sfavorevole a chi lavora attualmente in questo ospedale, che inevitabilmente cerca altre possibilità fuori, anche perché ormai i concorsi sono stati aperti».
(re.newsvda.it)