Lavoratori microcomunità: minoranze, avviare confronto in commissione
«Raccontate delle cose poi alla fine ne fate altre». Recrimina Roberto Cognetta (M5S) in aula consiliare dove il dibattito sulla riorganizzazione delle microcomunità fa scaldare gli animi. Ricorda il consigliere la vicenda degli asili nido (rincaro delle rette applicate malgrado la protesta ndr). «Quando prendete una decisione non la concordate mai e se deciderete per il privato magicamente spunterà la delibera. Non ci siamo inventati nulla» e invita gli operatori socio sanitari «a tenere le orecchie dritte». Rincara Elso Gerandin (Uvp): «Cè la voglia di minimizzare, non mi sembra il caso. Quando si vuole andare in una certa direzione bisogna avere il coraggio politico di farlo. A mio parere il progetto è più avanti di quello che volete fare credere».
La risoluzione
I tre gruppi di minoranza annunciano la presentazione di una risoluzione nella quale chiedono di «sospendere ogni decisione in merito alla riorganizzazione dei servizi per gli anziani e inabili; di abbandonare ogni ipotesi di modifica del contratto di lavoro attualmente in essere per il personale assunto; di avviare con la V commissione e i sindacati un percorso di lavoro trasparente e condiviso che permetta di analizzare i dati e di formulare solo successivamente le proposte».
(da.ch.)