Polizia: calano i furti, raddoppiano gli arrestati
Celebrazioni per il 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, quelle che questa mattina ad Aosta hanno avuto quale prologo la deposizione di una corono d’alloro ai caduti, davanti al monumento alla memoria realizzato all’esterno della Questura.Alle 11, quindi, la manifestazione si è trasferita nel salone ‘Maria Ida Vigilino’ di palazzo regionale, dove – alla presenza di autorità civili e militari – il questore di Aosta, Pietro Ostuni, ha tracciato il bilancio dell’attività 2015 della Polizia in Valle d’Aosta.«In quest’ultimo anno abbiamo registrato un decremento dei reati di maggiore evidenza del 12% circa, in particolare una diminuzione generale dei furti da 1946 (dei quali 401 in abitazione e 35 di autovetture, ndr) a 1679 (dei quali 419 in abitazione e 28 di autovetture, ndr) nel raffronto dei periodi maggio 2014/aprile 2015 e maggio 2015/aprile 2016», ha esordito il questore nel suo discorso, aggiungendo: «Rimane comunque significativo il numero dei furti in appartamento su cui stiamo da tempo concentrando la nostra attenzione operativa dal punto di vista preventivo e investigativo. I dati del primo quadrimestre del 2016 fanno ben sperare perché notiamo una flessione, ossia 119 furti rispetto ai 136 del 2015».Per quanto riguarda gli altri reati, sostanzialmente stabile il numero di estorsioni perpetrate – 17 contro le 18 del periodo maggio 2014/aprile 2015 – mentre risultano in aumento le truffe e le frodi informatiche, salite da 350 a 363.Per quanto attiene agli arrestati, il numero di persone finite con le manette ai polsi sono di fatto raddoppiate, passando dai 44 del maggio 2014/aprile 2015 agli 89 del maggio 2015/aprile 2016. A tal proposito, il questore Pietro Ostuni ha spiegato: «Altro dato significativo è rappresentato dal numero delle persone tratte in arresto, decisamente cresciuto, e dalle attività di prevenzione generale volte a contrastare anche il fenomeno dell’immigrazione irregolare, che ha portato all’aumento delle espulsioni con accompagnamento in frontiera e presso i centri di identificazione ed espulsione». In un simile contesto, però, Ostuni ha puntualizzato: «In tema di sicurezza, occorrerebbe un maggior rigore normativo per combattere il crimine diffuso. C’è bisogno di pene immediate e reali».Tra i diversi aspetti toccati dal questore nel suo discorso, particolare accento è stato posto sull’impegno profuso dalla Polizia nel contrasto di fenomeni di criminalità e microcriminalità ad Aosta e nella Plaine, «controlli straordinari a cadenza bisettimanale» – effettuati in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine di Torino – che hanno comportato un «considerevole incremento del numero delle persone (oltre 10.000 in più) e delle vetture controllate (circa 3600 in più)», senza dimenticare che – in seno al Gruppo Interforze Antimafia – «nel corso di un anno sono state adottate quattro interdittive» all’indirizzo di altrettante società operanti in Valle d’Aosta nell’edilizia e nel settore del movimento terra.In diminuzione il numero di denunciati (da 417 a 386), nell’ambito delle attività poste a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti la Squadra mobile ha provveduto nell’ultimo anno al sequestro poco meno di un chilogrammo di droga, per la maggior parte hashish (211 grammi), cocaina (207 grammi) ed eroina (200 grammi).
I premiatiENCOMIO: Assistente Capo Luca Tomei, Agente Sebastiano Lopes, Agente Antonio Sangineto, Assistente Capo Nicola Esposto.LODE: Sostituto Commissario Valter Martina, Assistente Capo Fabrizio Levada, Vice Sovrintendente Maurizio Adamo, Ispettore Capo Lara Del Piano, Assistente Sergio Framarin, Assistente Capo Riccardo Leo Gallina, Ispettore Capo Luciano Molé, Sovrintendente Capo Michelangelo Furfaro, Vice Questore Aggiunto Francesco Menchiari, Assistente Bruno Paravisi, Assistente Enrico Serravalle.(patrick barmasse)