Corte Conti: indagine sui mutui erogati al Casinò
In occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti, il nuovo procuratore regionale Roberto Rizzi si era soffermato in particolare sulle presunte emorragie di denaro pubblico in atto sia nell’ambito della gestione dell’aeroporto senza aerei ‘Corrado Gex’ di St-Christophe che alla casa da gioco di St-Vincent, annunciando «approfondimenti».Più nel dettaglio, il 9 marzo scorso – sul dossier relativo al Casinò di St-Vincent – aveva affermato: «Caso emblematico è quello del Casinò de la Vallée Spa, che continua a fruire di ingenti finanziamenti pubblici (soprattutto per il tramite della gestione speciale di Finaosta Spa per 60 milioni di euro) per il ripiano delle perdite pregresse e persevera ad accumulare risultati di gestione fortemente negativi, sintomatici di un non equilibrato progetto imprenditoriale».In un simile contesto, è di questi giorni la notizia che gli uomini della Guardia di Finanza – su delega proprio della Procura regionale della Corte dei Conti – hanno acquisito documentazione sia negli uffici della finanziaria regionale Finaosta Spa che in quelli della Compagnia valdostana delle acque.Da quanto appreso, approfondimenti – per verificare l’eventuale sussistenza di un danno erariale – sono in corso sui tre mutui erogati alla casa da gioco di St-Vincent negli ultimi anni: nell’ordine uno da 50 milioni di euro disposto nel luglio 2012 attraverso CVA, uno da 10 milioni di euro del settembre 2013 e il terzo da 20 milioni di euro il cui via libera arrivò nel dicembre 2015 (sempre nella seduta straordinaria del 10 dicembre 2015, la Giunta regionale decise inoltre di rideterminare all’1% il tasso di interesse da applicare alle operazioni di mutuo già sottoscritte dalla società del Casinò).Più nel dettaglio, l’obiettivo della magistratura contabile è quello di verificare la regolarità delle modalità di concessione dei finanziamenti, i primi due erogati nell’ambito del maxi intervento di realizzazione del complesso del St-Vincent Resort & Casinò, anche alla luce del fatto che Finaosta – nel settembre 2015 – classificò la società di gestione del Casinò di St-Vincent come «inadempienza probabile».(pa.ba.)