Sanità: scelta-revoca medico possibile on line
A partire da lunedì 19 settembre, la scelta e revoca del medico di famiglia (NON il pediatra di base) potrà essere effettuata on line, accedendo alla nuova funzione del Fascicolo Sanitario Elettronico. La scelta potrà essere efettuata dai cittadini che hanno compiuto 18 anni, una sola volta nei 30 giorni e la variazione avrà effetto immediato.A dieci mesi dall’attivazione dello strumento di comunicazione e interazione tra cittadino utente e amministrazione sanitaria, assessorato alla Sanità, Usl, Celva e In.Va hanno tracciato un primo soddisfacente bilancio.Di «risultato eccezionale nel panorama nazionale» ha parlato il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Veglio che ha precisato come «a questo punto è determinante concludere il percorso cosè ben avviato, perchè il Fascicolo sia sempre più diffuso e utile e perchè possa essere utilizzato anche per altri servizi». L’assessore alla Sanità Laurent Viérin ha precisato come, «si è lavorato al miglioramento dello strumento, rendendo disponibili sul Fascicolo i documenti storici, passando da circa 5 mila a oltre 60 mila attivazioni dal mese di giugno» e ricordando anche come il progetto sia stato premiato a livello nazionale per i contenuti d’innovazione,In rappresentanza del Celva è intervenuto Jean Barocco che ha citato la buona pratica del comune di Antey-Saint-André, «che ha reclutato cittadini volontari per aiutare i cittadini ad attivare la tessera sanitaria ed esprimere il consenso», ma anche citato i comuni più virtuosi; il 54% dei residenti di Saint-Nicolas ha attivato la tessera ed espresso il consenso, il 53% a Cogne e Rhêmes-Notre-Dame; maglia nera ai comuni di Chamois, 21% di attivazioni e Ayas, 22%. Sono 72.336 le tessere sanitarie attivate; per poter accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico è necessario esprimere il consenso, per ora espresso dal 39% dei valdostani. Il dirigente Inva Lorenzo Noto ha inviato i valdostani a esprimere il consenso «anche per poter utilizzare buona parte di quel milione e 200 mila documenti recuperati dal 2012 che aspettano di essere resi disponsibili sul FSE; per ora solo 360 mila sono utilizzati».Il direttore generale di Inva Enrico Zanella ha rassicurato sul «back up quotidiano dei dati» e sottolineato come se nel mese di gennaio erano stati 2mila i referti consultati, nel mese di agosto le consultazioni sono state 15 mila, a dimostrazione che, se attivato, il Fascicolo Sanitario Elettronico viene effettivamente utilizzato.Nella foto, da sinistra, Enrico Zanella, Giovanni Barocco, Laurent Viérin, Massimo Veglio e Lorenzo Noto. (cinzia timpano)