Finanza: approvato il Defr, in settimana in bilancio
POLITICA & ECONOMIA
di Luca Mercanti  
il 27/11/2017

Finanza: approvato il Defr, in settimana in bilancio

Sviluppo sostenibile, imprese e lavoro; sanità e benessere; scuola, formazione e università; agricoltura, turismo e impianti di risalita; edilizia, trasporto pubblico locale, ferrovia e aeroporto; enti locali. Sono gli indirizzi presenti nel Defr (Documento di programmazione economica e finanziaria regionale) in vista del varo del bilancio regionale «che avverrà in settimana e sarà portato in aula nei tempi previsti», ha detto questa mattina il presidente della Regione, Laurent Viérin. «Le priorità indicate nel Defr – ha detto Viérin – sono coerenti con il programma di urgenza di questa maggioranza evidenziati poco più di un mese fa. Per quanto riguarda il rapporto con gli enti locali siamo per un rilancio. I comuni devono poter godere di autonomia finanziaria, per un rilancio del federalismo valdostano».

Bilancio, opposizioni critiche

«Sul bilancio regionale il Governo procede a tentoni»: è quanto dichiarano i gruppi consiliari ALPE, AC-SA-PNV e GM a seguito dell’audizione di oggi del presidente della Regione Laurent Viérin in seconda Commissione.

«Nell’occasione – aggiungono i consiglieri -, ci è stato comunicato che la bozza di DEFR è stata approvata e che costituisce “un documento filosofico”, sottovalutandone, quindi, completamente la sua importanza sotto il profilo programmatorio e strategico.» «Inoltre – concludono – il disegno di legge di bilancio sarà ancora ritardato in attesa di sapere se i rubinetti da Roma si apriranno per i 144 milioni di euro che, dagli annunci delle settimane scorse, pareva invece fossero già iscritti in disponibilità a bilancio, anche senza l’accordo con il Governo centrale».

Institut agricole régional

E’ stata firmata oggi tra la Regione e  l’Institut agricole régional, la concessione a titolo gratuito e per tutta la durata della Fondazione dei fabbricati e dei terreni destinati allo svolgimento delle attività didattiche e istituzionali.

«A differenza del precedente contratto di comodato che prevedeva un periodo di validità prestabilito, con il rapporto di concessione si intendono consolidare i rapporti tra la Regione e l’Institut agricole régional destinando in modo stabile e permanente la disponibilità dei fabbricati e dei terreni alle attività svolte, anche in considerazione dell’importante ruolo assunto dall’Institut  nell’ambito dell’attività di istruzione e formazione professionale in materia agricola e forestale», spiega il presidente della Regione, Laurent Viérin.E’ stata inclusa nella concessione la disponibilità del piccolo fabbricato all’interno del vigneto al fine di avviarlo alla valorizzazione. L’immobile è sottoposto alla tutela del Codice dei beni culturali. «La casetta è un immobile di pregio, per il quale abbiamo alcune idee per valorizzarlo, tra cui quella di adibirlo ad accoglienza degli ospiti dell’Institut», spiega il neo presidente della Fondazione, Piero Prola.

(re.newsvda.it)

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