Presidenza del Consiglio, Rollandin fa un passo indietro
Augusto Rollandin fa un passo indietro rispetto alla carica di presidente del consiglio Valle e lo dichiara durante il Conseil Fédéral dell’Union Valdotaine, riunito a Verrès nella serata di lunedì 4 dicembre.
«Prendo questa scelta per senso di responsabilità – spiega Rollandin -, avevo dato la mia disponibilità in funzione di una accordo con UVP ma, vista la situazione dei fatti, non ho alcuna intenzione di prestarmi a giochi politici che non condivido. Lascio spazio a un altro volto del movimento e rinnovo il mio impegno a lavorare per il bene dell’Union Valdotaine, anche in vista delle prossime elezioni regionali».
Una scelta questa presa anche a seguito delle dichiarazioni del presidente del consiglio Valle Andrea Rosset, pronto alle dimissioni previa esclusione del nome di Rollandin tra i successori alla carica e motivata dall’ex presidente della giunta in una nota in francese, letta durante il Conseil.
Ricordiamo che Rollandin, che avrebbe dovuto sostituire in una sorta di staffetta Rosset alla Presidenza in risultanza di un accordo sottoscritto tra Uv e Uvp all’atto della nascita dell’attuale maggioranza regionale, si è trovato la porta sbarrata dallo stesso presidente del Consiglio e dei vertici del Leone Dorato all’indomani del coinvolgimento dello stesso Rollandin nell’inchiesta giudiziaria, in cui risultata indagato, che ha posto agli arresti domiciliari l’imprenditore Gerardo Cuomo e il consigliere di Finaosta Gabriele Accornero.
Confermato di fronte a una gremita sala il nome di Renzo Testolin come assessore alle Finanze mentre nessun indizio è stato dato per il nome da presentare come presidente dell’assemblea regionale.
«Si è trattato di un Conseil dai molti punti – dichiara Ennio Pastoret, presidente del Movimento -. Tutti sosteniamo e apprezziamo la scelta di Rolladin e attendiamo ora che UVP tenga fede agli accordi».
Durante la riunione, tenutasi a porte chiuse, è stato approvato con larghissima maggioranza (2 no e 3 astenuti su 65 votanti) il documento inerente alle candidature per le prossime elezioni regionali del 2018. «Il movimento intende ripartire dalle sezioni, dando di nuovo loro voce – conclude Pastoret -. Riteniamo sia ora più che mai fondamentale ripartire ascoltando le persone e le loro esigenze; siamo compatti e la credo che la grande partecipazione a questa serata rimetta senza dubbio olio agli ingranaggi».
Il documento letto al Conseil da Augusto Rollandin
“Avendo letto le dichiarazioni di Andrea Rosset, che conferma la sua indisponibilità a dimettersi dalla carica di presidente del Consiglio, prendendo atto della violazione che ne consegue degli accordi sottoscritti tra Uvp e Uv al momento della firma dell’accordo della nuova maggioranza regionale, tendendo conto delle dichiarazioni degli organi di direzione dell’Uvp e della sua presidente che si dicono indisponibili a sostenere la mia candidatura a presidente, ringrazio i colleghi consiglieri di Uv, Epav e Ds – Sinistra (Pd, ndr) che hanno sempre espresso piena disponibilità a sostenere gli accordi presi, apprezzando la coerenza e il sostegno dell’Uv, con l’obiettivo di evitare frizioni ulteriori e discussioni che sarebbero state difficilmente comprensibili e giustificabili ai giovani valdostani, ricordando che la questione non era l’oggetto di richiesta personale, ma il risultato di un accordo politico, dichiaro di rinunciare alla candidatura al ruolo di presidente del Consiglio regionale e di voler continuare a lavorare per l’interesse generale e per fare avanzare un progetto politico autonomista e federalista che sia credibile e portatore di risultati seri, concreti e tangibili.
Riconfermo la mia totale disponibilità a continuare una leale collaborazione per raggiungere dei risultati positivi alle prossime elezioni del Parlamento italiano e del Consiglio regionale della Valle d’Aosta”.
Il Conseil Fédéral dell’Uv – si legge nel comunicato del Mouvement -, sentiti i rapporti sulla situazione politica del presidente del Movimento, Ennio Pastoret e quello di Augusto Rollandin, prendendo atto della decisione di quest’ultimo di rinunciare alla candidatura, ricorda che gli accordi tra le forze politiche prevedevano l’attribuzione della carica di presidente del Consiglio all’Uv, sottolinea che l’Uv non ha mai posto delle pregiudiziali riguardo le persone all’interno dell’alleanza con le altre forze politiche e ha sempre agito per permettere all’alleanza di progredire e lavorare positivamente, sottolinea che la decisione di Rollandin è stata presa con l’intenzione di far progredire il progetto politico, ringrazia Augusto Rollandin per il gesto di grande responsabilità, riconferma la disponibilità dell’Uv a continuare una leale collaborazione con tutte le forze alleate e sollecita in tempi rapidi il rispetto degli accordi previsti per l’attribuzione della carica di presidente del Consiglio”.
(ed.al.)