Consiglio Valle rinviato, tramontata ipotesi dimissioni in blocco
Assemblea straordinaria il 15 marzo; per le regionali si vota il 20 maggio
I lavori del Consiglio Valle riprendono dopo una riunione di maggioranza durata circa un’ora: di dimissioni non si parla. Il presidente del Consiglio Joël Farcoz annuncia: «La conferenza dei capigruppo ha deciso di rinviare la seduta del Consiglio Valle in seguito ai fatti noti». L’assemblea tornerà a riunirsi in seduta straordinaria il 15 marzo e in seduta ordinaria, l’ultima della legislatura il 27 e 28 marzo. Le elezioni regionali sono fissate domenica 20 maggio. Stessa data per le comunali di Valtournenche.
Conferma il presidente della Regione Laurent Viérin: «La giornata è stata condizionata dai fatti legati alla vicenda della Corte dei Conti e il clima non era sereno. Alcuni gruppi sia di maggioranza che di minoranza hanno chiesto di rinviare la seduta e la loro richiesta è stata accolta». Non smentisce le voci circolate sull’ipotesi di dimissioni in blocco Viérin. Lo fa invece l’ex capo dell’esecutivo Augusto Rollandin che non commenta la vicenda giudiziaria ma si limita a dire: «I fatti parlano da sé».
Lo tsunami
E’ arrivato in mattinata quando è stato reso noto che nell’ambito dell’inchiesta contabile sul finanziamento del Casinò, il nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di Finanza di Aosta aveva notificato i sequestri disposti dalla procura regionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta che riguardano immobili, terreni, disponibilità liquide in banche, società di gestione del risparmio e società fiduciarie, oltre a quinto della quota relativa a stipendi, pensioni e vitalizi maturati presso datori di lavoro ed enti pubblici.
Sottoposti a giudizio Corte dei Conti
Il sequestro cautelativo di beni riguarda gli ex presidenti della Regione Augusto Rollandin e Pierluigi Marquis, il senatore Albert Lanièce, il presidente del Consiglio Valle Joël Farcoz, gli assessori regionali Mauro Baccega, Emily Rini e Aurelio Marguerettaz, i consiglieri regionali Luca Bianchi, Stefano Borrello, David Follien, Antonio Fosson, Giuseppe Isabellon, André Lanièce, Marilena Peaquin, Claudio Restano e Renzo Testolin, gli ex consiglieri Leonardo La Torre, Ennio Pastoret, Ego Perron e Marco Viérin.
Fermento in Consiglio Regionale
La notizia non è passata inosservata in Consiglio Regionale, come dimostra il grande fermento nel Foyer. Ovviamente, le bocche sono cucite, ma a microfoni spenti le preoccupazioni emergono. Da chi dice di non aver «ricevuto alcuna notifica» a chi conferma «il blocco dei conti correnti». Qualcuno prova a scherzare, tirando fuori dalle tasche pochi euro «prendano anche questi», mentre altri ridacchiano dicendo che «qualche spicciolo per il pranzo mi rimane». Altri pensano alla famiglia e si chiedono come faranno a «pagare mutui e rette scolastiche», mentre altri confermano «la bontà dell’operato».
(danila chenal)