Peculato alle poste: chiesto rinvio a giudizio per l’ex direttrice di Doues
La Procura di Aosta ha chiesto il processo per VIncenza Lei, filmata dai carabinieri di Valpelline mentre si appropriava di soldi dei clienti durante operazioni allo sportello
Era finita ai domiciliari dopo essere stata “beccata” dai carabinieri di Valpelline mentre si intascava somme di denaro durante le operazioni allo sportello. Ora arriva anche la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Aosta per Vincenza Lei, la 35enne ex direttrice delle Poste di Doues, arrestata lo scorso 4 dicembre con l’accusa di peculato.
L’inchiesta
Lunga e articolata era stata l’attività investigativa dei militari, che avevano iniziato a interessarsi del caso dopo essere venuti a conoscenza dei malumori che circolavano in paese. Questo aveva portato all’installazione di una telecamera, nascosta la collaborazione di Poste Italiane, all’interno dello sportello postale di Doues. Questa aveva consentito di riprendere Vincenza Lei intenta a riporre una banconota da 20 euro nel suo portafogli, al termine di un’operazione di prelievo da parte di una anziana del luogo.
Dalle indagini coordinate dal pm Luca Ceccanti, sotto l’egida del procuratore capo Paolo Fortuna, erano emersi tanti altri casi, che secondo il comandante della Compagnia Carabinieri Aosta, Danilo d’Angelo, portano a una sottrazione complessiva di «500 euro, ma crediamo che nel tempo abbia accumulato diverse migliaia di euro».
(al.bi.)