Processo ospedale: appello fissato per il 30 maggio
Di fronte alla prima sezione penale della Corte d'appello di Torino compariranno per concorso in abuso d'ufficio Augusto Rollandin, Giuseppe Tropiano, Serafino Pallù, Paolo Giunti e Alessandro De Checci, tutti assolti ad Aosta
Si discuterà mercoledì 30 maggio il processo d’appello relativo ai lavori di realizzazione del parcheggio pluripiano e di ampliamento dell’ospedale Parini di Aosta.
L’inchiesta
Nato dall’inchiesta “Usque Tandem”, chiusa dai carabinieri nel 2013, il processo vedrà comparire, di fronte ai giudici della prima sezione penale della Corte d’appello di Torino, gli imputati che erano stati assolti, il 24 novembre 2014, dal gup del tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, al termine del processo con rito abbreviato.
Tale sentenza era poi stata impugnata, nell’aprile 2015, dall’allora procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, che aveva presentato ricorso in appello per il concorso in abuso d’ufficio aggravato contestato al presidente della Regione, Augusto Rollandin, al costruttore Giuseppe Tropiano e al progettista e direttore dei lavori, Serafino Pallù, e per il concorso in abuso d’ufficio contestato a Tropiano, Pallù, all’amministratore unico della società di scopo Coup Srl, Paolo Giunti, e al responsabile unico del procedimento per Coup Srl, Alessandro De Checchi.
Turbativa d’asta: niente ricorso
La Procura di Aosta, invece, non aveva impugnato le assoluzioni «perché il fatto non sussiste» di Pallù, De Checchi e degli ingegneri del raggruppamento capeggiato dalla CSPE Srl di Firenze, Matteo Gregorini e Biagio De Risi, accusati di concorso in turbativa d’asta nell’assegnazione dei servizi di ingegneria e architettura da 6,3 milioni di euro per l’ampliamento a est dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.
(re.newsvda.it)