Valtournenche, sei mesi per i progetti e poi via ai cantieri
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POLITICA & ECONOMIA
di Danila Chenal  
il 01/06/2018

Valtournenche, sei mesi per i progetti e poi via ai cantieri

Si è insediata la nuova amministrazione comunale che punta sulle infrastrutture per la crescita del comprensorio

Sei mesi di programmazione per partire con i cantieri a marzo 2019: è l’obiettivo della nuova amministrazione comunale di Valtournenche. Il neo insediato sindaco di  Jean-Antoine Maquignaz ha chiuso i lavori del primo consiglio comunale nella serata di giovedì 31, invitando il pubblico a intervenire. L’apertura è raccolta dal geologo Francesco Thellung che consegna al primo cittadino la petizione sottoscritta dagli abitanti della frazione Saix «che abbiamo già presentato nel 2015 per chiederne l’urbanizzazione». Mancano la strada e alcune infrastrutture. Maquignaz la raccoglie e assicura l’interessamento della nuova amministrazione comunale.

Gli obiettivi

A inizio seduta dalla voce del neo eletto trapela l’emozione mentre giura fedeltà alla Costituzione e allo Statuto speciale. «Ora – dice, nell’illustrare i punti del programma – è arrivato il momento di portare avanti gli obiettivi che abbiamo illustrato in campagna elettorale». Tra le priorità il sindaco cita «l’accordo con la Regione e la Cervino spa per la sostituzione dello skilift Sometta per avere un collegamento degno del nostro comprensorio sciistico» e annuncia la costituzione di una commissione consiliare che si occuperà di impianti a fune; passa agli «studi per avviare la riqualificazione del centro polifunzionale del capoluogo e il Cinéma des guides del Breuil», alla costruzione del parcheggio Château e alla realizzazione di una circonvallazione nel capoluogo «per vedere più gente passeggiare e meno auto».

Promette la nuova amministrazione di fare il possibile per le scuole medie «affinché i bambini rientrino al più presto nella loro sede» e per portare a termine i lavori per la sede dei sapeurs-pompiers. Conclude Maquignaz: «Il resto dell’anno lo dedicheremo alla progettazione per poi avviare i lavori, laddove possibile, l’anno prossimo». Infine annuncia la costituzione di cinque commissioni «per sostenere la programmazione». Sono quelle all’agricoltura, al commercio, ai servizi cimiteriali, all’urbanistica, che si occuperà anche della zona di Cielo Alto, e all’edilizia.
(danila chenal)

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