Il pane nero verrà celebrato in Valle d’Aosta ad ottobre
Il 13 e 14 in 50 comuni della regione
Sabato 13 e domenica 14 ottobre il tradizionale “pan ner” verrà celebrato in tutta la valle con 50 comuni che accenderanno i forni dei villaggi.Si potrà così gustare il pane nero di tradizione appena sfornato.
La tradizione
In Valle d’Aosta il pane è da secoli un alimento principale e le coltivazioni dei cereali, segala e frumento, caratterizzavano il paesaggio montano.Il pane di segala, simbolo della vita di altri tempi, era indispensabile per il nutrimento e comportava un anno intero di fatica per la coltivazione del cereale e per la produzione del pane stesso.Ogni villaggio aveva le sue strutture pubbliche: cappelle, scuola, latterie e forni, opere importanti e caposaldi per la religione, la cultura e l’alimentazione.
Un forno in ogni villaggio
Ogni villaggio aveva il suo forno.La panificazione, fase importante per l’alimentazione, era anche considerata un momento di festa e di socializzazione.La produzione del pane era generalmente limitata al periodo compreso tra Santa Barbara, agli inizi di dicembre, e la vigilia di Natale.Poche erano le famiglie che potevano produrre pane più volte nei diversi periodi dell’anno. La produzione del pane coinvolgeva le famiglie e la comunità con ruoli ben precisi per tutti. Le donne impastavano la farina e realizzavano le forme di pane che gli uomini cuocevano. I bambini aspettavano con ansia la cottura dei galletti che gli adulti preparavano per loro.Questo pane povero, scuro e duro rappresentava anche per i nostri emigrati e soldati, che lo assaporavano a piccoli pezzi, la loro casa, il loro villaggio.Oggi non pochi sono i giovani che investono in una agricoltura di ritorno, noncuranti di un progresso che ha trasformato il pane in un prodotto di diffusione commerciale; oltre ad una fonte di reddito esiste la volontà di ridare al pane il ruolo di protagonista, di recuperare le tradizioni con le loro emozioni.
(re.newsvda)