Lutto perinatale: l’Arco d’Augusto si tinge di rosa e azzurro
Questa sera, sabato 13 ottobre, alle 19, l'associazione CiaoLapo onlus celebra il BabyLoss Awareness Day, la giornata dedicata alla sensibilizzazione sulla morte perinatale, «perchè ci siano consapevolezza e nuova speranza per i genitori e le famiglie»
Non un momento doloroso, ma un’occasione per aumentare la consapevolezza, sensibilizzando la popolazione sulla morte perinatale, sulla prevenzione e sull’assistenza ai genitori e alla famiglia che perde un bimbo durante la gravidanza, a qualunque epoca gestazionale e dopo il parto.
Oggi, sabato 13 ottobre, verso le 19, l’Arco d’Augusto si tingerà di rosa e azzurro, i colori solitamente associati ai fiocchi nascita, per il BabyLoss Awareness Day, la dodicesima giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione sulla morte perinatale.
«Non è mai troppo tardi per iniziare a elaborare il lutto perinatale, così come non è mai troppo tardi per dire ciao ai nostri bambini – commenta la referente regionale per Ciao-Lapo onlus Nicole Decurti – e non è mai troppo tardi per essere promotori di consapevolezza e per migliorare la cultura su questo tema. Serve una nuova cultura sociale intorno a tema della morte intrauterina, dell’aborto, del decesso neonatale e quello improvviso del lattante; serve aumentare la consapevolezza per fare un corretta informazione e restituire la speranza ai genitori e familiari in lutto».
La morte perinatale è ancora un tema tabù del quale si parla poco; colpisce un nascituro ogni 250/300 nati nei paesi industrializzati, 10 volte la frequenza della morte in culla. Ogni anno, nel bel Paese, 2500 famiglie perdono il loro bambino nell’ultimo trimestre di gravidanza o nei primi giorni di vita.
Non esiste, in Italia, una linea guida per lo studio, l’approfondimento e la ricerca sul tema, così come non esiste un registro nazionale delle morti perinatali o delle malformazioni fetali e dei difetti congeniti. L’assenza di linee guida si traduce in una gestione casuale e molto disomogenea di eventi così drammatici che possono purtroppo minare la salute psicofisica delle madri e dei padri, anche a distanza di tempo.
Ecco il perchè del BabyLoss Awareness Day, perchè l’opinione pubblica sia sensibilizzata sui tanti aspetti della morte perinatale.
Lunedì 15 ottobre
Non solo l’illuminazione del monumento simbolo della città.
Lunedì 15 ottobre, alle 18, sempre all’Arco d’Augusto, ci sarà un lancio di palloncini bianchi con i nomi dei bambini e alle 19, tutte le città, compresa Aosta, aderiranno all’iniziativa ‘Onda di luce, wave of light’, per fare luce sul silenzio e l’indifferenza che ogni anno riguarda sei milioni di famiglie nel mondo.
Nella foto, l’Arco d’Augusto illuminato lo scorso anno per il BabyLoss Awareness Day.
(c.t.)